10 Agosto Caldaro

Venerdì 10 agosto 2012 ore 20.00

Caldaro, Musikschüle - Sala Bösendorfer

Piano... più piano


Elisabetta Dessì e Francesco Giammarco,
pianoforte a quattro mani


Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791):
Sonata in do maggiore K 19
Tema e variazioni in sol maggiore K 501

Claude Debussy (1862-1918):
L’enfante prodigue
Symphonie
Ouverture Diane

Elisabetta Dessì e Francesco Giammarco, entrambi docenti di Pianoforte al Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari, hanno compiuto insieme gran parte dei loro studi musicali e suonano in duo pianistico dal 1994. Con questa formazione hanno affrontato un vastissimo repertorio, che spazia dall’integrale delle Sonate di Mozart e Clementi alle più significative composizioni dedicate al quattro mani e al duo pianistico nel ‘900. Sono stati ospiti di importanti Istituzioni concertistiche italiane e straniere (Roma, Torino, Venezia, Firenze, Palermo, Como, Asolo, Bolzano, Cagliari, Accademia Filarmonica di Bologna, Istituto Liszt di Bologna, Festival Mozart di Rovereto, Festival Mozart della Sassonia, Istituti Italiani di Cultura a Londra, Edimburgo, Chicago Duo Piano Festival ecc.). Il duo dedica una particolare attenzione all’opera di Franz Liszt, di cui ha eseguito più volte anche Via Crucis e la trascrizione per due pianoforti della nona sinfonia di Beethoven. Recentemente è stato invitato dall’Istituto Liszt di Bologna, il più accreditato centro di studi lisztiano in Italia, a far parte di un selezionato numero di artisti che l’Istituto promuove presso le società concertistiche italiane e straniere in occasione del bicentenario della nascita del grande compositore. Per la casa discografica Rivo Alto Elisabetta Dessì e Francesco Giammarco hanno pubblicato un CD dedicato a musiche di Dvořák e, in prima registrazione mondiale, di MacDowell e Heinrich Hofmann. Per la Phoenix Classics hanno inciso le trascrizioni dagli oratori Christus e S. Elisabetta e “Á la Chapelle Sixtine” di Liszt. In Cd è stato recensito con grandissimo favore dalle più importanti riviste musicali italiane e rimane tuttora unica registrazione esistente di questi brani.